L’essere umano e le relazioni

L’essere umano ha bisogno di relazionarsi con l’altro, ma non tutti sanno gestire le relazioni in modo positivo ed efficiente. I rapporti con gli altri possono essere caratterizzati da fattori e dinamiche differenti tra loro: importante è saperli comprendere e interpretare correttamente, in modo da trarne sempre aspetti e insegnamenti positivi. Quando conosciamo qualcuno, inevitabilmente ci stiamo mettendo in gioco: prendiamo e diamo qualcosa.

Nel corso del tempo si sono susseguiti diversi studi che hanno dimostrato come a delle relazioni sane seguano vite più soddisfacenti e felici. È importante quindi allontanare relazioni e persone tossiche e malsane per sentirci meglio con noi stessi e con il mondo.

Empatia e autenticità

L’interazione con gli altri è strettamente collegata all’empatia. Un livello alto di empatia, infatti, è solitamente correlato a relazioni basate sul rispetto e sulla fiducia.

Costruire relazioni autentiche nel mondo odierno è molto difficile. Si dà importanza a tutto ciò che riguarda l’apparenza, l’estetica e la superficialità. Di conseguenza, anche le interazioni difficilmente si trasformano in rapporti duraturi nel tempo, basati su valori e basi solide. La fugacità colpisce anche le relazioni, che durano i tempi necessari per ciò che ci conviene e poche volte sono considerate fattore di crescita e di opportunità.

Le relazioni nel contesto scolastico

Anche nel contesto scolastico, soprattutto in particolari momenti di crescita, nel gruppo classe possono emergere difficoltà dovute a blocchi relazionali, che nella maggioranza dei casi nascono dalla paura: paura di essere giudicati, rifiutati, fraintesi.

È fondamentale quindi far comprendere ai discenti che la vera connessione nasce quando si ha il coraggio di mostrarsi per come si è, anche con le proprie fragilità. La vulnerabilità non è debolezza: è apertura, è disponibilità all’incontro.

Imparare a relazionarsi

Nessuno nasce esperto nelle relazioni. Relazionarsi bene è un percorso che si impara giorno per giorno: osservando, sbagliando, riflettendo, migliorando.

Attività suggerita

Un’attività da proporre per sollecitare gli alunni a costruire reti relazionali abbattendo i muri tra loro potrebbe essere quella di invitarli a scrivere delle piccole lettere o piccoli pensieri l’un l’altro, facendo decidere alla sorte chi deve scrivere a chi.

In questo modo si può riuscire a favorire la comunicazione anche tra ragazzi/bambini restii, magari a causa di fattori caratteriali come la timidezza o la mancanza di fiducia nell’altro.

 

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